Modulo 8: Materiale formativo (settore sanitario)

Video
Origine dei pregiudizi
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“Le nostre vite, le nostre culture, sono composte da molte storie che si sovrappongono. La scrittrice Chimamanda Adichie racconta come ha trovato la sua autentica voce culturale e avverte che se ascoltiamo solo una singola storia di un’altra persona o di un altro Paese, rischiamo un’incomprensione di fondo”.


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Norme e aspettative del ruolo di genere
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Spunti di riflessione

Come vengono rappresentati gli uomini nel video sulla mascolinità nei film Disney? Quali conseguenze negative può avere una simile rappresentazione della mascolinità per i ragazzi?

Per visualizzare questo video accendere i sottotitoli  cliccando sull’immagine ad essi relativa e poi nelle impostazioni (segno dell’ingranaggio) comparirà: sottotitoli inglese>>>>>italiano

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Spunto di riflessione

In che modo le idee della società sulla mascolinità possono contribuire all’accettazione della violenza contro le donne?

Gli uomini come vittime di violenza domestica
Se non visualizzi il video qui, per favore utilizza un altro browser o clicca qui: https://youtu.be/WND71il-Ka8.

Spunti di riflessione

(1) Quali sono le barriere che gli uomini incontrano quando denunciano la violenza subita in una relazione?
(2) Quali sono le barriere che le costruzioni culturali della mascolinità possono creare per gli uomini vittime di violenza domestica che cercano aiuto presso le istituzioni, il settore legale e il settore sanitario?
(3) In che modo le costruzioni culturali della mascolinità possono influenzare il modo di chiedere aiuto da parte degli uomini vittime di violenza domestica?
(4) In che modo i pregiudizi di genere degli uomini possono contribuire alla loro visione/riflessione sulla propria esperienza di violenza domestica?

Oggettivazione delle donne nei media
Esempio: Robin Thicke – Linee sfocate
Se non visualizzi il video qui, per favore utilizza un altro browser o clicca qui: https://www.youtube.com/watch?v=yyDUC1LUXSU.
Testo

Ehi, ehi, ehi (Uh)

Ehi, ehi, ehi (Ah-ah!) (Woo!)

Accordami

Se non riesci a sentire quello che sto cercando di dire (Ehi ragazza, vieni qui!)

Se non riesci a leggere dalla stessa pagina (Ehi)

Forse diventerò sordo (Ehi, ehi, ehi)

Forse sto diventando cieco (Ehi, ehi, ehi)

Forse sono fuori di testa, di testa (Ehi, ehi, ehi)

Ok, adesso era vicino

Ha cercato di addomesticarti

Ma tu sei un animale

Tesoro, è nella tua natura (Miao)

Lascia solo che ti liberi (Ehi, ehi, ehi)

Non hai bisogno di clienti (Ehi, ehi, ehi)

Quell’uomo non è il tuo pappone (Ehi, ehi, ehi)

Ed è per questo che prenderò una brava ragazza (alzatevi tutti)

So che lo vuoi (Ehi)

so che lo vuoi

so che lo vuoi

Sei una brava ragazza (Ehi, ehi)

Non posso lasciare che ti allontani (Oh sì)

Non sei affatto di plastica (va bene)

Sto parlando di essere spompati

Odio queste linee sfocate

So che lo vuoi (Ehi)

So che lo vuoi (Oh-oh-oh-oh, sì-sì)

so che lo vuoi

Ma sei una brava ragazza (Ah, ehi)

Il modo in cui mi afferri

Devo voler diventare cattivo (Ah, ehi, ehi)

Vai avanti, prendimi (alzatevi tutti) (Forza!)

Che cosa fanno dei sogni?

Se poi li prendi vestiti con i jeans addosso? (Perché?)

A cosa ci serve il vapore?

Sei la puttana più sexy di questo posto

Mi sento così fortunato (Ehi, ehi, ehi)

Vuoi abbracciarmi (Ehi, ehi, ehi)

cosa fa rima con Abbracciami? (Hey Hey Hey)

EHI! (Alzatevi tutti)

Ok, adesso era vicino

Ho cercato di addomesticarti

Ma tu sei un animale

Tesoro, è nella tua natura (Uh-huh)

Lascia solo che ti liberi (Ehi, ehi, ehi) (Uh-huh)

Non hai bisogno di clienti (Ehi, ehi, ehi) (Uh-huh)

Quell’uomo non è il tuo pappone (Ehi, ehi, ehi) (Uh-huh)

Ed è per questo che prenderò una brava ragazza (alzatevi tutti)

so che lo vuoi

So che lo vuoi (Ehi)

so che lo vuoi

Sei una brava ragazza

Non posso lasciare che ti allontani (Oh sì)

Non sei affatto di plastica (va bene)

Sto parlando di essere spompati

Odio queste linee sfocate

So che lo vuoi (odio quelle battute)

So che lo vuoi (odio quelle battute)

so che lo vuoi

Ma sei una brava ragazza (brava ragazza)

Il modo in cui mi prendi (Hustle Gang, amico)

Devo voler diventare cattivo (Lascia andare) (dico Rob)

Vai avanti, prendimi (lasciami gridare molto velocemente)

Una cosa ti chiedo

Lasciami essere l’unico a cui offri il tuo culo (Avanti!)

Vai  pure da Malibu a Parigi, tesoro (Sì)

Mi sono fatto una puttana, ma non era cattiva come te (Uh-uh, ayy)

Quindi, chiamami quando passi di qua (Oh)

Ti darò qualcosa di così grande da spaccarti il culo in due

Sei così figa  anche quando ti vesti in modo casual

Voglio dire, è quasi insopportabile (Ehi, ehi, ehi!) (Alzatevi tutti)

Tra cento anni non oserei farlo

Tira un Pharcyde, lascia che mi passi davanti

Niente a che vedere con il tuo ultimo ragazzo, è troppo quadrato per te

Non ti dà uno schiaffo in culo e non ti tira i capelli in quel modo (ti piace)

Quindi sto solo guardando e aspettando

che tu saluti il vero grande pappone

Non molte donne possono rifiutare questo pappone

Sono un bravo ragazzo, ma non confondetelo, sono il pappone (alzatevi tutti)

Scuoti il sedere

Scendi, alzati

Fallo come se ti facesse male, come se ti facesse male

Cosa, non ti piace il lavoro?

EHI! (Alzatevi tutti)

Tesoro, riesci a respirare?

L’ho preso dalla Giamaica

A me funziona sempre

Da Dakota a Decatur (Uh-huh)

Basta fingere (Ehi, ehi, ehi) (Uh-huh)

Perché ora stai vincendo (Ehi, ehi, ehi) (Uh-huh)

Ecco il nostro inizio (Ehi, ehi, ehi) (Uh-huh)

ho sempre voluto

Sei una brava ragazza (alzatevi tutti)

So che lo vuoi (Ehi)

so che lo vuoi

so che lo vuoi

Sei una brava ragazza

Non posso lasciarti andare (Oh sì)

Non sei affatto di plastica (va bene)

Intendo dire che dobbiamo spomparci

Odio queste linee sfuocate zione (alzatevi tutti)

So che lo vuoi (Ehi)

So che lo vuoi (Oh-oh-oh-oh, sì-sì)

so che lo vuoi

Ma sei una brava ragazza (Ah, ehi)

Il modo in cui mi afferri

Devo voler diventare cattivo (Ah, ehi, ehi)

Vai avanti, prendimi

Alzatevi tutti
Alzatevi tutti

Hey Hey Hey
Hey Hey Hey
Hey Hey Hey

Spunti di riflessione

Blurred Lines di Robin Thicke è stato definito un “inno allo stupro”. Perché pensi che questa canzone si chiamasse così? Che messaggio manda questa canzone?

Rappresentazione delle persone LGBTIQ+ nei Media
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Spunti di riflessione

Quali conseguenze può avere una mancata o errata divulgazione sulla percezione dei casi di violenza domestica nelle relazioni LGBTIQ+? In che modo una diversa informazione da parte dei media può aiutare ad abbattere gli stereotipi?

Immaginare controstereotipi
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Spunti di riflessione

1. Qual è il messaggio principale del video?

2. Come e in base a quali caratteristiche suddividi le persone in gruppi? Che caratteristiche gli attribuisci? Quali discorsi determinano queste “classificazioni”, da dove provengono i tuoi pregiudizi (cerchia di amici, media, politica)?

3. Cosa significano queste considerazioni per la diversità e l’inclusione nella nostra società?

Individuazione

I tre video seguenti mostrano come il tema della diversità viene affrontato con successo nelle campagne pubblicitarie.

Nel 2019, Starbucks ha vinto un premio per la diversità nella pubblicità. Mostra la vita di Jemma, che preferisce essere chiamata James.

Per visualizzare in italiano i video seguenti accendere i sottotitoli cliccando sull’icona ad essi relativa, li troverete già tradotti in italiano.

Se non visualizzi il video qui, per favore utilizza un altro browser o clicca qui: https://youtu.be/pcSP1r9eCWw
“We’re The Superhumans” faceva parte di una campagna dei Giochi Paralimpici del 2016.
In questo video accendere i sottotitoli ciccando sull’immagine ad essi relative e li troverete già tradotti in italiano.

Se non visualizzi il video qui, per favore utilizza un altro browser o clicca qui: https://youtu.be/IocLkk3aYlk
Dove ha realizzato una serie di campagne pubblicitarie basate sulla vita reale di persone di colore, appartenenti alla comunità LGBTQI+ e di persone di ogni età e peso corporeo.
La campagna pubblicitaria “La vera bellezza” aveva lo scopo di portare il brand DOVE proprio al livello di tutti i consumatori, senza fare riferimento a persone modello o dal peso e aspetto corporeo ideale, quella che comunemente viene chiamata “la taglia perfetta”.
Inoltre, in onore del 20.mo anniversario della campagna “La vera bellezza”, DOVE ha ulteriormente rinnovato l’impegno a non usare mai l’Intelligenza artificiale per creare o distorcere le immagini di una donna.

Per visualizzare in italiano i video seguenti accendere i sottotitoli cliccando sull’icona ad essi relativa, li troverete già tradotti in italiano

Se non visualizzi il video qui, per favore utilizza un altro browser o clicca qui: https://www.youtube.com/watch?v=13WZij3xmCA

Spunti di riflessione

  1. Qual è il messaggio principale di questi video? Cosa hanno in comune?
  2. Come si relazionano con la strategia centrata sulle persone?
  3. Cosa significano queste considerazioni per la diversità e l’inclusione nella nostra società?

Ulteriori video consigliati

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Casi studio
Caso studio: vittima di violenza domestica con dipendenza dalla droga

Anna è una donna di 28 anni che da diversi anni ha una relazione violenta con il suo compagno Mark. Insieme all’abuso fisico ed emotivo, Anna lotta anche con la dipendenza dalla droga. È dipendente dalla cocaina e la usa regolarmente come meccanismo di coping per affrontare le esperienze traumatiche della sua relazione. Anna ha fatto diversi tentativi infruttuosi per liberarsi da Mark e superare la sua dipendenza.

Spunti di riflessione

  1. In che modo stereotipi e pregiudizi potrebbero influenzare la comprensione da parte della società delle vittime di violenza domestica con dipendenza dalla droga?
  2. Quali ulteriori sfide potrebbero affrontare le donne come Anna a causa della combinazione di violenza domestica e dipendenza dalla droga?
  3. In che modo il concetto di strategia centrata sulla persona potrebbe aiutare a cambiare la percezione e il supporto disponibile per le vittime di violenza domestica con dipendenza dalla droga?
Caso studio: persone anziane vittime di violenza domestica

Robert è un uomo di 80 anni che negli ultimi anni ha vissuto con il figlio adulto, Michael. Sfortunatamente, la loro situazione di vita si è trasformata in una situazione di violenza domestica. Michael commette abusi verbali e fisici su Robert, spesso rimproverandolo e picchiandolo. Robert, a causa della sua vecchiaia e del peggioramento della salute, si sente impotente e intrappolato nella situazione. Non sa come trovare aiuto o come sfuggire alla violenza a causa dei suoi limiti fisici e della dipendenza da suo figlio.

Spunti di riflessione

  1. In che modo gli stereotipi e i pregiudizi potrebbero influenzare la percezione che la società ha degli anziani vittime di violenza domestica?
  2. Quali ulteriori sfide potrebbero affrontare le vittime come Robert nel cercare aiuto e nel sfuggire alla violenza domestica a causa della loro età avanzata?
  3. In che modo il concetto di strategia centrata sulla persona potrebbe contribuire a sensibilizzare e fornire un sostegno specifico agli anziani vittime di violenza domestica?
Caso studio: uomo vittima di violenza domestica

John è un uomo di 35 anni che ha una relazione da molto tempo con la sua compagna Sarah. Negli ultimi mesi la loro relazione si è notevolmente deteriorata. Sarah ha mostrato un comportamento sempre più aggressivo e violento nei confronti di John. Lei gli urla contro, lo insulta verbalmente e lo aggredisce fisicamente colpendolo e prendendolo a calci. John si sente impotente e si vergogna troppo per dirlo ai suoi amici o alla polizia perché teme che nessuno gli crederà e che non sarà preso sul serio o potrebbe essere visto come debole.

Spunti di riflessione

  1. Quali stereotipi e pregiudizi possono essere riscontrati in questo caso di studio? Quali pregiudizi potrebbero influenzare le percezioni di John?
  2. Quali sfide potrebbero affrontare le vittime maschili di violenza domestica in termini di stigma e percezione sociale?
  3. In che modo la teoria del contatto potrebbe aiutare a cambiare la percezione degli uomini vittime di violenza domestica e promuovere il sostegno?
Caso studio: persona diversamente abile vittima di violenza domestica

Emily è una donna di 40 anni con una disabilità fisica, sposata da lungo tempo con David. Negli ultimi anni la loro relazione è diventata sempre più violenta. David abusa di Emily sia verbalmente che fisicamente. La insulta a causa della sua disabilità e sfrutta la sua dipendenza da lui per esercitare controllo e manipolazione. Emily si sente intrappolata nella sua impotenza, poiché la sua disabilità pone ulteriori barriere alla ricerca di aiuto e alla fuga dalla relazione violenta.

Spunti di riflessione

  1. In che modo gli stereotipi e i pregiudizi potrebbero influenzare la percezione e il sostegno disponibile per le persone disabili vittime di violenza domestica?
  2. Quali sfide specifiche potrebbero affrontare donne come Emily in termini di violenza domestica a causa della loro disabilità?
  3. In che modo la teoria del contatto potrebbe aiutare ad aumentare la consapevolezza dei bisogni e del supporto disponibile per le persone disabili vittime di violenza domestica, riconoscendo al tempo stesso le loro esperienze uniche?
Caso studio: violenza domestica in una relazione LGBTIQ+

Lisa ed Emma sono una coppia dello stesso sesso sulla trentina che si frequentano da alcuni mesi. Recentemente, Lisa, che si identifica come lesbica, ha iniziato a mostrare un comportamento offensivo nei confronti di Emma, che si identifica come bisessuale. Lisa insulta verbalmente e sminuisce Emma, usando un linguaggio dispregiativo legato alla sua bisessualità. Emma si sente in trappola e ha paura di parlarne con qualcuno, poiché è preoccupata per il potenziale stigma e discriminazione sia da parte della comunità LGBTIQ+ che della società. Non vuole lasciare Lisa, perché la ama.

Spunti di riflessione

  1. In che modo gli stereotipi e i pregiudizi possono influire sulla comprensione e sul sostegno disponibili per le vittime di violenza domestica all’interno della comunità LGBTIQ+?
  2. Quali ulteriori sfide potrebbero affrontare le vittime come Emma nel cercare aiuto e nel liberarsi dalla violenza domestica all’interno di una relazione omosessuale?
  3. In che modo la teoria del contatto potrebbe contribuire ad aumentare la consapevolezza, promuovere l’inclusività e fornire un sostegno personalizzato alle vittime della comunità LGBTIQ+ che subiscono violenza domestica?
Caso studio: vittima di violenza domestica di ceto alto

Isabella è una donna di 35 anni che vive in un quartiere elegante. È sposata con suo marito, Carlo, da 10 anni. Carlo, un uomo d’affari di successo, la picchia regolarmente e le dice di coprire i lividi con i suoi vestiti. Isabella ha paura che cercare aiuto possa portare al giudizio pubblico e danneggiare la sua reputazione e posizione sociale.

Spunti di riflessione

  1. In che modo stereotipi e pregiudizi sul contesto socioeconomico potrebbero influire sulla percezione della violenza domestica?
  2. Quali ulteriori sfide potrebbero affrontare le vittime come Isabella in termini di ricerca di aiuto e di liberazione dalla violenza domestica a causa del loro status socioeconomico?
  3. In che modo la comprensione delle dinamiche del potere, compreso il controllo economico, potrebbe contribuire a migliorare i sistemi di supporto per le vittime come Isabella in contesti di ceto alto?
Caso studio: Immigrata vittima di violenza domestica

Amina è una donna di 30 anni immigrata in un nuovo paese da una società conservatrice e patriarcale. Affronta numerose sfide nell’adattarsi alla sua nuova vita e cultura. Il marito di Amina, Farid, usa il suo status di immigrato e le limitate competenze linguistiche come strumenti di manipolazione e controllo, sfruttando la sua paura della deportazione e dell’isolamento dalla famiglia e dalla comunità, fattori che la rendono riluttante a chiedere aiuto.

Spunti di riflessione

  1. In che modo gli stereotipi e i pregiudizi culturali potrebbero influenzare la percezione e il sostegno disponibile per le donne immigrate come Amina che subiscono violenza domestica?
  2. Quali ulteriori sfide potrebbe affrontare Amina a causa del suo background migratorio in termini di violenza domestica e ricerca di aiuto?
  3. In che modo la sensibilità e la consapevolezza culturale potrebbero svolgere un ruolo nel fornire sostegno agli immigrati vittime di violenza domestica rispettando le loro esperienze culturali uniche?
Gioco di ruolo
Gioco di ruolo: Caso di violenza domestica al pronto soccorso

Per i formatori:

  • Ogni partecipante deve assumere il ruolo assegnatogli: Giulia (vittima), Davide (il compagno) e il dottor Anderson (medico).
  • I partecipanti devono attenersi al personaggio e rispondere assumendo la prospettiva del ruolo assegnato.
  • Il gioco di ruolo deve progredire in modo organico, con i partecipanti che si impegnano in conversazioni e interazioni basate sull’ambientazione e sulla scena fornita.

Cosa devono imparare gli studenti in questo gioco di ruolo:

  • I partecipanti devono comprendere le dinamiche della violenza domestica a seconda del ruolo e del gruppo di appartenenza.
  • I partecipanti devono esercitare l’empatia e assumere una visione  prospettica come medici.

Varianti: Ripetete il gioco di ruolo utilizzando diverse ambientazioni di vittime e/o abusanti. Questa volta la vittima è il partner gay di Davide, Alex, la moglie di Davide, Elisabetta, con problemi fisici, o l’anziano padre di Davide, Arturo, che vive con lui.

Ruoli:
1. Vittima di violenza domestica: Giulia
2. Compagno: Davide
3. Medico: Dr. Anderson

Ambientazione:

Giulia accusa forti dolori addominali e si reca al pronto soccorso di un ospedale. Davide, il suo compagno, l’accompagna. Il medico non sa che Giulia è stata colpita da Davide con un pugno allo stomaco. La violenza domestica è presente da molti anni in questa relazione.


Scena:

Giulia e Davide entrano nel Pronto Soccorso. Il dottor Anderson, il medico, li accoglie e chiede a Giulia di sedersi.


Dottor Anderson: Buongiorno, come posso aiutarla?

Giulia: Salve, io…

Davide (interrompe): Giulia soffre di forti dolori addominali da qualche giorno. Sta peggiorando, così siamo venuti qui.

Dottor Anderson: Capisco. Ce ne occuperemo noi. Giulia, può fornirmi maggiori dettagli su quando e come è iniziato, su come si manifesta il dolore in questo preciso momento e se ha notato altri sintomi?
Giulia: Il dolore è sempre presente ed è localizzato nel basso ventre. Io…

Davide (interrompe): Ha la nausea e ha perso l’appetito.

Dr. Anderson: Grazie per le informazioni. Giulia, ha avuto qualche lesione recente o qualche incidente specifico che potrebbe aver causato il suo dolore?

Davide: (interrompe) No, non si è fatta male. Probabilmente è solo un mal di stomaco.


Come potrebbe continuare la conversazione a questo punto?

Spunti di riflessione:

  1. Come vi siete sentiti a interpretare il ruolo di Giulia, vittima di violenza domestica? Quali emozioni avete provato?
  2. Nei panni di Davide, il compagno, come vi siete sentiti ad assumere la prospettiva dell’autore della violenza?
  3. Come vi siete sentiti nel ruolo del dottor Anderson, un professionista della salute che cerca di valutare i sintomi di Giulia? Avete incontrato qualche difficoltà nel bilanciare empatia e distacco professionale?
  4. Che cosa avete imparato da questo gioco di ruolo sull’importanza della prospettiva e dell’empatia con le vittime di violenza domestica?
Gioco di ruolo: Caso di violenza domestica nel pronto soccorso della clinica odontoiatrica.

Per i formatori:

– Ogni partecipante deve assumere il ruolo assegnatogli: Jenny (vittima), Mark (il compagno) e il dottor Miller (dentista).

– I partecipanti devono attenersi al personaggio e assumere la prospettiva del ruolo assegnato.

– Il gioco di ruolo deve procedere in modo organico, con i partecipanti che si impegnano in conversazioni e interazioni basate sull’ambientazione e sulla scena fornita.

Cosa devono apprendere i partecipanti in questo gioco di ruolo:

  • I partecipanti devono riconoscere le dinamiche della violenza domestica a seconda del ruolo e del gruppo a cui appartengono.
  • I partecipanti dovrebbero praticare l’empatia e la capacità di assumere una corretta prospettiva in qualità di dentisti.

Varianti: Ripetete il gioco di ruolo con diverse ambientazioni di vittime e/o abusanti. Questa volta la vittima è Peter, il partner gay di Mark, Sarah, la moglie di Mark con problemi fisici, o John, l’anziano padre di Mark che vive con lui.

Ruoli:

1. vittima di violenza domestica: Jenny

2. partner: Mark

3. dentista: Dr. Miller

Ambientazione:

Jenny soffre di un forte dolore alla mascella e si reca al pronto soccorso di uno studio dentistico. Mark, il suo compagno, l’accompagna. Il dentista non sa che Jenny è stata colpita da Mark con un pugno in faccia. La violenza domestica è presente da molti anni in questa relazione.


Scena:

Jenny e Mark entrano nell’ambulatorio. Il dottor Miller, il dentista, li saluta e chiede a Julia di sedersi.

Dr Miller: Buongiorno, come posso aiutarla?

Jenny: Salve, io…

Mark (interrompe): Jenny ha avuto un forte dolore alla mascella. Sta peggiorando, così siamo venuti qui.

Dr. Miller: Capisco. Ce ne occuperemo. Jenny, può fornirmi maggiori dettagli su quando e come è iniziato, su come sente il dolore al momento e se ha notato altri sintomi?
Jenny: Il dolore è sempre presente ed è localizzato nella zona destra del viso. Io..

Mark (interrompe): Non può aprire la bocca senza dolore e l’articolazione della mandibola si rompe.

Dr. Miller: Grazie per le informazioni. Julia, ha avuto qualche infortunio recente o qualche incidente specifico che potrebbe aver causato il suo dolore?
Marc: (interrompe) No, non è stata ferita. Sospetto che Julia stia solo digrignando i denti.

Come può continuare la conversazione a questo punto?

Punti di riflessione

  1. Come vi siete sentiti a interpretare il ruolo di Jenny, vittima di violenza domestica? Quali emozioni avete provato?
  2. Nei panni di Mark, il partner, come vi siete sentiti ad assumere la prospettiva dell’autore della violenza?
  3. Come vi siete sentiti nel ruolo del Dr. Miller, un professionista della salute che cerca di valutare i sintomi di Jenny? Avete incontrato qualche difficoltà nel bilanciare empatia e distacco professionale?
  4. Che cosa avete imparato da questo gioco di ruolo sull’importanza della prospettiva e dell’empatia con le vittime di violenza domestica?
Materiale aggiuntivo per i formatori
Oggettivazione delle donne nei media

Esercizio

Siete a conoscenza di recenti esempi di questo fenomeno nei media? In caso contrario, prenditi 10 minuti per fare qualche ricerca.

Casi celebri
Chris Brown

Nel 2009, Chris Brown ha picchiato Rihanna e sono state pubblicate le foto del suo viso insanguinato. Dopo che queste informazioni sono diventate pubbliche, la società non si è concentrata sulle azioni di Chris Brown, ma ha invece incolpato Rihanna.

Qui c’è un resoconto di ciò che è realmente accaduto, tratto dalla dichiarazione giurata di Chris Brown.

Anche dopo che i fatti del caso furono resi pubblici, la colpevolizzazione della vittima continuò. Le persone hanno continuato a dare la colpa a lei concentrandosi sul “perché è tornata indietro” invece di chiedersi “perché Chris Brown ha fatto questo?” o “perché la nostra società continua ad accettare la violenza domestica?”

Spunti di riflessione

Perché pensi che Rihanna sia rimasta nella relazione?

Mentre leggevi il rapporto, hai notato qualche fattore che suggerirebbe che Rihanna fosse particolarmente ad alto rischio?

Vedere Modulo 5 per ulteriori informazioni su valutazione del rischio.

Harvey Weinstein

L’abuso e l’aggressione delle donne da parte di Harvey Weinstein hanno portato ad una maggiore attenzione sulla questione della violenza sessuale a causa della sua posizione di alto profilo come produttore cinematografico di Hollywood e del numero di vittime che si sono pronunciate contro di lui.

Alla fine del 2017, oltre 100 donne hanno denunciato le aggressioni di Weinstein nei loro confronti. Weinstein le violentò, si presentò nudo davanti a loro, le costrinse a massaggiarlo, offrì loro avanzamenti di carriera in cambio di favori sessuali e molto altro ancora. È stato rimosso dalla sua casa di produzione e da molte organizzazioni cinematografiche internazionali e successivamente accusato di stupro, atti sessuali criminali, abuso sessuale e cattiva condotta sessuale, che hanno portato al suo arresto. La prima risposta di Weinstein alle accuse contro di lui fu una lettera in cui affermava che il motivo delle sue azioni era il fatto di essere nato negli anni ’60.

Le azioni di Harvey Weinstein, e il conseguente flusso di notizie, hanno riacceso una campagna internazionale sui social media, #MeToo, avviata da Tarana Burke. Questo movimento ha richiamato per la prima volta l’attenzione verso questi crimini, e le persone che hanno aderito hanno iniziato a condividere le loro storie di violenza subita da uomini e di molestie sessuali.

Finora, il movimento #MeToo ha suscitato una quantità senza precedenti di attenzione da parte dei media e di discorsi politici, ma ha anche avuto in parte effetti negativi sulle vittime che lo hanno hanno vissuto come troppo pesante.

Spunti di riflessione

Conosci il movimento #MeToo? Ti vengono in mente altri movimenti simili? Quali conseguenze pensi che il movimento #MeToo abbia avuto sulle vittime, sia positive che negative?

Donald Trump

Donald Trump è stato registrato mentre trattava le donne come oggetti in maniera brutale e si vantava di farla franca nonostante continue molestie e aggressioni sessuali grazie al suo status di celebrità.

Avviso: Questa casella di testo contiene linguaggio che alcuni potrebbero trovare offensivo

Nella registrazione dice: “Ho provato a scoparla. Era sposata. … Mi sono mosso verso di lei come una puttana. Ma non sono riuscito ad arrivarci. Ed era sposata. Poi all’improvviso la vedo, ora si è rifatta grandi tette finte e tutto il resto. Ha cambiato totalmente look. … Sì, eccola lì tutta dorata. Sarà meglio che usi qualche Tic Tac nel caso in cui cominci a baciarla. Sai, sono inesorabilmente attratto dalle cose belle: inizio semplicemente a baciarle. È come una calamita. Bacio e basta. Non aspetto nemmeno. E quando sei una star, te lo lasciano fare. Puoi fare qualsiasi cosa. … Prendile per la figa. Puoi fare qualsiasi cosa.”

Spunti di riflessione

Trump ha etichettato la conversazione registrata come “chiacchiere da spogliatoio”. Quali sono i pericoli di una simile giustificazione?

Colpevolizzazione delle vittime
Esercizio: Colpevolizzazione della vittima nei casi di stupro

L’esercizio seguente ha lo scopo di evidenziare la frequente colpevolizzazione della vittima che si verifica nei casi di stupro. Si veda anche la definizione di “pregiudizio giudiziario” nella sezione “Manifestazione di pregiudizi”. Immagina se il tipo di domande che normalmente vengono poste alle vittime di stupro venissero poste a una vittima di rapina.

Il testo seguente ha lo scopo di illustrare come si svolgerebbe l’ intervista in questo caso.

“Sig. Smith, le è stata puntata addosso una pistola tra la First e la Main?»

“SÌ.”

“Ha lottato con il ladro?”

“NO.”

“Perché no?”

“Era armato.”

“Quindi ha preso la decisione consapevole di soddisfare le sue richieste piuttosto che resistere?”

“SÌ.”

“Ha urlato? Pianto?”

“No, avevo paura.”

“Vedo. È mai stato aggredito prima?”

“NO.”

“Ha mai DONATO soldi?”

“Sì, naturalmente.”

«E lo ha fatto volontariamente?»

“A cosa si sta riferendo?”

«Bene, mettiamola così, signor Smith. Ha donato soldi in passato. In effetti, è piuttosto noto come filantropo. Come possiamo essere sicuri che non stesse CONTRIBUENDO a farsi prendere i suoi soldi con la forza?”

“Ascolti, se volessi…”

“Non importa. A che ora è avvenuta questa rapina, signor Smith?»

“Circa le 23:00.”

«Era in strada alle 23:00? Cosa stava facendo?”

“Solo camminando.”

“Solo camminando? Sa che è pericoloso uscire per strada a tarda notte. Non era consapevole che poteva essere aggredito?”

“Non ci avevo pensato.”

“Cosa indossava in quel momento, signor Smith?”

“Vediamo… un vestito. Sì, un vestito.”

“Un abito COSTOSO?”

“Beh si. Sono un avvocato di successo, lo sa.”

«In altre parole, signor Smith, lei camminava per strada a tarda notte con un abito che praticamente pubblicizzava il fatto che poteva essere un buon bersaglio per qualche soldo facile, non è così? Voglio dire, se non lo sapessimo, signor Smith, potremmo anche pensare che sia stato lei a chiedere che ciò accadesse, non è vero?”

 

Da “Il pregiudizio legale contro le vittime di stupro (lo stupro del signor Smith).” Connie K. Borkenhagen, giornale dell’American Bar Association. Aprile 1975

Pregiudizi nel contesto di violenza domestica e loro conseguenze
Immaginare controstereotipi
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Prendetevi del tempo per riflettere sull’immagine.

  1. Qual è la vostra reazione iniziale a questa immagine?
  2. Ci sono ruoli di genere tradizionali che vi vengono in mente quando vedete questa immagine? Se sì, quali?
  3. In che modo questa immagine sfida o rafforza i ruoli di genere tradizionali?
  4. Quali pensieri “I pregiudizi nel contesto della violenza domestica e le loro conseguenze, vi vengono in mente vedendo un uomo impegnato in un’attività tradizionalmente associata alle donne?

Esempio I: cosa ti viene in mente quando vedi una donna pompiere o un’ingegnere donna? È qualcosa di inaspettato per te?

Guarda oltre le cifre e cosa si nasconde dietro:

  • Il 35% degli europei ritiene che gli uomini siano più ambiziosi delle donne.
  • 36% – è la percentuale che le donne guadagnano in meno, in media rispetto agli uomini.
  • Il 20% dei laureati in tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) sono donne.

Esempio II: Cosa ti viene in mente quando vedi un padre che lavora svolgere o supervisionare i compiti di cura dei suoi figli? È qualcosa di insolito per te?

Guarda oltre le cifre e cosa si nasconde dietro:

  • Il 44% degli europei pensa che il ruolo più importante di una donna sia prendersi cura della propria casa e della propria famiglia.
  • L’82% delle persone che lavorano part-time per motivi di cura sono donne.
  • Il 21% degli uomini dedica più di 5 ore al giorno alla cura dei propri figli, rispetto al 40% delle donne.
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Creator: Philippe BUISSIN | Copyright: © European Union 2021 – Source: EP

Esempio III: cosa ti viene in mente quando vedi una presidente donna che decora una militare di alto rango? Cosa ti viene in mente quando vedi una donna nera come membro del Parlamento europeo? È una cosa sorprendente per te?

Guarda oltre le cifre e cosa si nasconde dietro:

  • Il 69% degli europei ritiene che le donne siano più propense degli uomini a prendere decisioni basate sulle proprie emozioni.
  • Il 32% dei membri dei parlamenti nazionali nell’UE sono donne.
  • Il 5% dei membri eletti al Parlamento europeo (2019-2025) appartiene a minoranze razziali o etniche.
  • L’8% degli amministratori delegati delle grandi società quotate nell’UE sono donne.

Spunti per ulteriori riflessioni

E4 Potresti pensare a un tuo esempio di immagine anti-stereotipo? Cosa vedi quando guardi oltre le figure del tuo esempio?

Links

In questi video basta accendere i sottotitoli cliccando sull’immagine ad essi relativa e li troverete già tradotti in italiano


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